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La posta in palio è altissima, la tensione è palpabile, chi la spunterà potrà brindare alla permanenza in massima serie, chi avrà la peggio dovrà invece continuare a soffrire e sarà costretto a giocarsi il tutto per tutto nell’ultima serie. Nell’incontro valevole per la gara 1 di semifinale playout il Circolo Nautico Posillipo, decimo classificato, affronta alla Scandone, fischio d’inizio previsto questa sera  alle ore 19:30 con diretta streaming sulla pagina Facebook della formazione partenopea, la Check-Up Rari Nantes Salerno, penultima classificata al termine del round retrocessione. Appare evidente la flessione dei partenopei che nella seconda fase di campionato hanno vinto di misura tra le mura amiche contro la Roma Vis Nova e piegato in trasferta l’ormai retrocessa Rari Nantes Camogli ma hanno pagato a caro prezzo i tre passi falsi che li hanno condannati agli spareggi salvezza. La squadra non si è però persa d’animo, si è prontamente compattata intorno al tecnico e ha ripreso a lavorare animata dalla grande voglia di riscatto che trova il suo sbocco naturale in una rapida salvezza. Fondamentale, per una formazione poco abituata a questo tipo di partite, iniziare a spron battuto nel tentativo di provare ad imporre il proprio gioco ma nella piena consapevolezza di dover affrontare una battaglia lunga quattro tempi nella quale sarà fondamentale mantenere grande lucidità e tenere alta la concentrazione. Seconda esperienza consecutiva ai playout per i giallorossi che, paradossalmente, partono dal vantaggio di chi ha già vissuto, nella maggior parte dei suoi effettivi, questo tipo di esperienza e, anche se vittima di qualche calo di tensione di troppo, ha potuto preparare nel tempo, visto l’evolversi della situazione in graduatoria, l’importante appuntamento. Difficile capire, in sede di pronostico, dove penda la bilancia in una serie che si preannuncia all’insegna dell’assoluto equilibrio e nella quale la cura dei singoli dettagli potrà risultare decisiva. I padroni di casa partono dal vantaggio del fattore campo e dal carisma di un tecnico che nella sua carriera ha vinto tutto ma devono fare i conti con un roster che non ha mai affrontato sfide per la sopravvivenza. Gli ospiti vantano un roster nel quale diversi elementi di grande esperienza, basti pensare a Gallo, Bertoli e capitan Luongo, possono indicare la strada da seguire per uscire indenni dal tortuoso sentiero degli spareggi salvezza e vogliono sfruttare l’evidente crescita registrata nella seconda parte di torneo. Gara 1 di una serie ad eliminazione diretta è sempre molto particolare e, probabilmente, un pizzico di pressione in più poggia sulle spalle dei rossoverdi che non possono sbagliare per non trovarsi spalle al muro nella sfida di mercoledì prossimo alla Vitale.

Credit: Marika Torcivia